UN PROGETTO DI ECONOMIA CIRCOLARE NEI PAESI BASSI
A Dongen (NL), un’azienda produttrice di pallet ha richiesto a Uniconfort un progetto innovativo per riuscire a valorizzare i propri scarti e diventare indipendente per la produzione di energia. Grazie all’installazione di un impianto a vapore, l’azienda ha acquisito il titolo di “produttore circolare”: i pallet di scarto vengono utilizzati come combustibile per produrre energia termica ed elettrica a servizio del processo di produzione di nuovi pallet.
SOSTENIBILITÀ E ORIENTAMENTO VERSO IL FUTURO
Il progetto è iniziato dalla duplice necessità del cliente di riutilizzare i propri scarti e di sostituire le vecchie caldaie, sia per essere più efficiente dal punto di vista energetico, sia per aumentare la capacità dei propri essiccatoi. L’impianto a biomassa è stato realizzato da Uniconfort, dal design preliminare all’installazione in loco, attraverso la costante collaborazione con il cliente e il supporto del proprio partner locale nei Paesi Bassi. Grazie all’impianto, l’azienda è diventata “carbon neutral” dal punto di vista energetico e allo stesso tempo riutilizza gli scarti in un’ottica di economia circolare. Nell’edificio è stata predisposta una macchina per triturare il legno di scarto che viene poi trasportato e raccolto nel silo di stoccaggio con tecnologia Top Loader, il sistema innovativo che permette una autonomia di stoccaggio maggiore ai sistemi tradizionali. La caldaia produce 5 MWt utilizzati nel processo di essicazione dei pallet e nel sistema di riscaldamento aziendale (parte del calore viene immesso anche su un piccolo teleriscaldamento tramite il quale viene venduto all’azienda vicina) e 535 kWe utilizzati nel processo o immessi nella rete quando in eccesso. Ogni ora vengono utilizzati 1.500 kg di materiale trattato in pessime condizioni che si è rivelato un ottimo combustibile perché secco e con alto potere calorifico: in un anno circa 11.000 tonnellate di legno di scarto vengono trasformate in energia.
L’ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
Utilizzando legno trattato come combustibile, è stato necessario implementate le tecnologie per il controllo delle emissioni, per sottostare ai limiti restrittivi imposti dal Paese. Sono stati aggiunti la tecnologia SNCR per il controllo degli Nox e un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni e delle polveri.